FAQ
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COME POSSO CAPIRE DI AVER BISOGNO DI UNO PSICOLOGO?
Spesso si pensa che andare dallo psicologo significhi essere “matti”; “diversi” o che comunque voglia dire che gli altri pensino questo.
Evidentemente, non è così.
Riconoscere che non si riesce ad affrontare da soli un disagio che accompagna uno specifico momento della vita è in realtà un grande atto di responsabilità e di cura verso sé stessi e gli altri.
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CHI È LO PSICOLOGO?
L'art. 1 della Legge 56/89 afferma che: "La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona (...)."
In breve, lo psicologo è un professionista che opera a favorire il benessere delle persone promuovendo un loro cambiamento; aiutandole a potenziare le proprie risorse oppure accompagnandole nell’affrontare momenti critici o di difficoltà della propria vita.
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QUANTO COSTA LA TERAPIA?
Il primo colloquio ha un costo fisso e serve a conoscersi, raccogliere le prime informazioni utili e definire insieme l’impostazione del percorso terapeutico.
Dopo questo incontro iniziale, il costo delle sedute viene concordato in modo personalizzato, tenendo conto delle caratteristiche del percorso, delle esigenze individuali e della situazione economica della persona.
L’obiettivo è offrire un servizio di qualità che sia anche accessibile e sostenibile nel tempo. Quando necessario, è possibile valutare insieme soluzioni agevolate.
Credo che il benessere psicologico debba essere un’opportunità realmente alla portata di tutti, e cerco di fare in modo che l’aspetto economico non diventi un ostacolo.
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POSSO FARE LA TERAPIA ANCHE ONLINE O SOLO IN PRESENZA?
Oggi la terapia può svolgersi sia in presenza che online, offrendo così la possibilità di scegliere la modalità più comoda e adatta alle proprie esigenze.
Molte persone si chiedono se la qualità del percorso cambi a seconda del mezzo, ma la realtà è che, grazie alle tecnologie moderne, la terapia online permette un confronto autentico e profondo, simile a quello in studio.
La scelta tra incontri di persona o incontri virtuali dipende da diversi fattori: la comodità, la disponibilità, la distanza o anche semplicemente la preferenza personale.
In entrambi i casi, l’obiettivo resta lo stesso: creare uno spazio sicuro e accogliente in cui poter lavorare su di sé, con il supporto di uno specialista qualificato.
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COSA PREVEDONO I PERCORSI CON UNO PSICOLOGO?
Attualmente i percorsi di questo genere prevedono, abitualmente, una seduta settimanale e una durata variabile in funzione della persistenza del sintomo, della perseveranza delle resistenze e della volontà del paziente di muoversi verso un maggior grado di profondità delle proprie dinamiche psichiche.
Una maggiore consapevolezza di se stessi permette di riconoscersi come agenti attivi in situazioni di tutti i giorni che attualmente ci sembrano indipendenti dalla nostra volontà.
In altre parole, questo sguardo su di sé permette di ridare il giusto peso alla propria responsabilità personale.
L’inizio di questo percorso, e la sua continuazione, può avvenire soltanto in uno spazio di ascolto privo da ogni tipo di giudizio a priori, tutelato dal segreto professionale e orientato intorno ad uno sguardo empatico dell’altro.
È possibile immaginare che dal discorso personale, piano piano emergeranno quei ricordi o quelle espressioni che hanno segnato la vita di ognuno in maniera unica. -
E SE POI NON HO NIENTE DA DIRE?
La paura legata alla possibilità di non aver niente da dire durante una seduta spesso può portare una persona ad evitare di contattare uno psicologo.
Come per tutte le situazioni nuove e ignote dove però si posiziona parte del nostro desiderio l’aspettativa di una nostra fatica può portare ad essere spaventati.
In realtà questa stessa paura può essere un argomento che permette di iniziare quel lavoro su di sé che si incomincia nel percorso psicologico.
Sarà poi compito dello specialista, grazie alle sue competenze ed esperienze, di favorire l’inizio e la continuazione di questo percorso sempre stando attento a non sostituire gli argomenti del paziente con i propri, ma permettendogli una crescita personale.